Analisi dei dati

L’analisi dei dati sarà sicuramente l’argomento determinante nei prossimi anni per il settore della ricostruzione degli incidenti. Al giorno d’oggi, molti dati sono costantemente registrati e memorizzati in una grande varietà di dispositivi. Sarebbe quindi profondamente sbagliato chiudersi a questo ulteriore metodo di raccolta delle informazioni. Si può supporre che nel futuro prossimo il lavoro dell’analista di incidenti si allontanerà dalla meccanica classica per dirigersi sempre più verso un’analisi approfondita di questi dati. Ogni telefono cellulare, ogni auto, ogni orologio sportivo traccia permanentemente i nostri modelli di movimento e sono proprio queste informazioni che possono contenere importanti indizi su un incidente. AnalyzerPro dispone di numerose interfacce per importare ed elaborare i formati di dati comunemente disponibili su molti di questi dispositivi, come i dati GPS o i dati dei comuni dispositivi di misurazione.
Le registrazioni video sono diventate una parte indispensabile della vita quotidiana. Ciò rende ancora più importante l’elaborazione di questa fonte di informazioni per l’analisi degli incidenti. Con la nuova versione 22, AnalyzerPro ha fatto il primo passo in questa direzione con uno strumento che può riconoscere automaticamente gli oggetti in movimento nei video e determinarne la loro velocità. In questo modo, i dati delle telecamere di sorveglianza statiche possono essere trasferiti direttamente in un calcolo di analisi degli incidenti. Poiché le registrazioni video sono spesso effettuate da telecamere dotate di obiettivo grandangolare, è stato integrato un metodo di equalizzazione video per aumentare la precisione di rilievo. I dati delle velocità calcolate sono mostrati sotto forma di linea rossa nel diagramma mentre la linea blu interpola questi dati ad un comportamento di guida normalizzato.


È noto che i veicoli sono dotati di dispositivi che rilevano costantemente i dati di guida e Bosch, con il suo strumento “Bosch CDR” (CDR = Crash Data Retrieval), è senza dubbio leader di mercato nella lettura di questi dati dalle centraline. In caso di incidente, il CDR Bosch è in grado di accedere al cosiddetto EDR (Event Data Recorder) che contiene le informazioni provenienti da vari sensori nel veicolo come, per esempio, i sensori per l’airbag. In caso di un evento scatenante come un urto, tutti questi dati vengono copiati e conservati in una memoria, salvando teoricamente cinque secondi di comportamento di guida nel pre-collisione. Vengono così rese disponibili molte informazioni come, ad esempio, il comportamento di decelerazione durante la collisione.
I dati recuperati dallo strumento CDR Bosch possono essere importati ed elaborati direttamente in AnalyzerPro che li utilizzerà per ricostruire il comportamento pre-collisione indagando un massimo di sei eventi mettendolo a disposizione dell’esperto per ogni successiva elaborazione.
I tachigrafi digitali, che equipaggiano determinati veicoli, ricoprono un aspetto importante dell’analisi dei dati in quanto rilevano e memorizzano il valore della velocità con frequenze di 1 hertz o addirittura di 4 hertz. I dati rilevati vengono poi memorizzati nei cosiddetti file DDD. La precisione di questi dispositivi permette non solo di stabilire delle correlazioni tra il tempo e il comportamento di guida tenuto, ma anche di fare una stima relativamente accurata delle velocità di guida pre-collisione. AnalyzerPro è in grado di importare ed elaborare tutti questi dati, anche da dispositivi di registrazione di ultima generazione.

